Autoprodurre energia con un impianto fotovoltaico per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia

La scarsità di materie prime energetiche e la conseguente crisi energetica di questo autunno sono ormai già in atto e i loro effetti stanno già condizionando la quotidianità di tutta Europa e non solo.

Il vertiginoso aumento delle bollette energetiche, infatti, non è più solo una possibilità ma oramai è un dato di fatto che difficilmente possiamo contrastare.

Dal 1 ottobre 2021, infatti, il rincaro del costo dell’energia è stato del 29,8%, che si aggiunge a quello riscontrato prima dell’estate pari al 9,9%.

Ma davvero non si può fare nulla per limitare i danni?

Sicuramente il risparmio energetico e la riduzione dei consumi attraverso l’efficienza energetica sono i principali metodi da impiegare. Ma ci sarebbe anche un’altra piccola strategia di contrasto che possiamo adottare per rendere i nostri approvvigionamenti di energia sempre più indipendenti: l’autoproduzione.
Installando degli impianti di produzione dell’energia all’interno della propria azienda, attività o abitazione avremo la possibilità di prelevare sempre meno energia dalla rete elettrica nazionale e risentire, quindi, sempre meno degli andamenti dei prezzi imposti sulla bolletta. E se questi impianti, poi, producono energia sfruttando risorse rinnovabili, il vantaggio è ancora maggiore grazie alla continua disponibilità e rigenerazione della materia prima.

L’installazione di un impianto fotovoltaico, quindi, può essere un ottimo aiuto per contrastare l’aumento dei prezzi, proprio perché permette di produrre energia elettrica da una fonte di energia rinnovabile e sostenibile al 100% e permette di abbattere quasi completamente i prelievi dalla rete elettrica durante le ore diurne della giornata permettendo un autoconsumo dell’80-90%.

ESEMPIO DI RISPARMIO:

 

Fotovoltaico contro la crisi energetica