Il cappotto termico rappresenta una delle soluzioni tecniche maggiormente utilizzate per migliorare l’efficienza energetica di un edificio, sia che si tratti di una casa indipendente oppure di un condominio.

Grazie ad appositi pannelli isolanti, posizionati sulle mura perimetrali dei nostri edifici, si riduce la dispersione del calore dall’interno degli appartamenti. Il risultato è una minore spesa energetica per il riscaldamento e il raffreddamento dei locali, un miglior comfort termo-igrometrico e anche un ridotto impatto sull’ambiente.

Proprio perché rappresenta uno dei sistemi migliori di riqualificazione sia in termini di risparmio energetico che di riduzione dell’inquinamento, da anni l’isolamento con cappotto termico è uno dei principali interventi incentivati dallo stato attraverso vari forme di detrazione.

Cos’è il cappotto termico? 

Il cappotto termico è un rivestimento isolante composto da un insieme di elementi edili prefabbricati, che aumenta la coibentazione dell’edificio. Posizionato sulle pareti perimetrali riduce lo scambio di calore tra l’interno degli appartamenti e l’esterno, portando in questo modo ad una forte riduzione della spesa energetica.

Con l’approvazione nel 2009 della nuova normativa sull’efficienza energetica e con le successive integrazioni e modifiche, l’isolamento delle pareti esterne con pannelli isolanti è diventata una prassi costruttiva consolidata per i nuovi edifici. Questo sistema costruttivo presenta tuttavia degli indubbi vantaggi anche per l’edilizia già esistente, sia in termini energetici che ambientali ed in particolar modo per l’edilizia residenziale in Italia, dove la maggior parte delle abitazioni sono state costruite prima che venissero promulgate le prime leggi riguardanti il risparmio energetico degli edifici. In merito alle abitazioni già esistenti e antecedenti al 2000, si può rilevare un parco immobili costituito da “buona edilizia” per gli edifici risalenti agli anni ‘50-’70, seguito da soluzioni di minor pregio negli anni ‘70 e ‘80 e da una ripresa dagli anni ‘90. Proprio per le costruzioni meno efficienti il cappotto termico (insieme ad altre soluzioni costruttive) rappresenta la soluzione ideale per recuperare il patrimonio edilizio, allineandolo alla normativa e valorizzandolo sia dal punto di vista estetico che da quello economico, nonché sul fronte della dispersione energetica.

Cappotto termico: i vantaggi per l’edificio

  • Ottimizzare le prestazioni energetiche e termiche dell’edificio;
  • Migliorare il comfort abitativo;
  • Incrementare l’isolamento caldo-freddo;
  • Ridurre i consumi energetici;
  • Eliminare la dispersione del calore e la formazione di condensa e muffe;
  • Aumentare la salubrità degli ambienti per la sicurezza delle persone;
  • Incrementare il valore dell’immobile.

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