Presentiamo un caso concreto di efficientamento energetico per le imprese: l’intervento realizzato da un’azienda che, grazie alla diagnosi energetica, ha individuato un’importante opportunità di risparmio sui costi legati all’illuminazione dello stabilimento mediante l’adozione della tecnologia LED.
Cos’è la diagnosi energetica?
La diagnosi energetica è uno strumento di analisi fondamentale per le aziende di ogni dimensione. Permette di esaminare nel dettaglio i consumi energetici, individuando sprechi e opportunità di miglioramento spesso invisibili nella gestione quotidiana.
Questo processo consente non solo di ottimizzare i consumi e ridurre i costi, ma anche di contribuire alla sostenibilità ambientale, un aspetto sempre più cruciale nel panorama economico attuale.
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Il caso aziendale
Tornando al caso in esame, l’azienda in questione opera nel settore della fabbricazione di articoli in plastica, fornendo prodotti destinati ai settori automotive, elettrodomestico, casalingo e agricolo.
Dalla diagnosi energetica è emerso che, sebbene l’illuminazione non rappresentasse la principale voce di consumo dello stabilimento, il passaggio alla tecnologia LED avrebbe potuto garantire un risparmio significativo con un investimento contenuto. Questo intervento, mirato e di facile implementazione, si è rivelato una scelta vincente per migliorare l’efficienza senza impattare la produttività.
L’intervento si è concentrato sull’area di produzione, dove sono stati sostituiti i 24 apparecchi illuminanti esistenti con nuovi dispositivi a tecnologia LED, mantenendo invariato il numero di punti luce e garantendo lo stesso livello di illuminamento. L’obiettivo era quello di ridurre i consumi elettrici senza compromettere la qualità dell’illuminazione necessaria per le attività produttive.
I risultati dell’intervento
Grazie all’adozione di apparecchi LED più efficienti, l’azienda ha ottenuto risultati straordinari in termini di risparmio energetico e riduzione dei costi operativi. Ecco i principali dati a confronto tra il 2018 (prima dell’intervento) e il 2022 (dopo l’intervento):
Anno | 2018 | 2022 | Delta |
---|---|---|---|
Punti luce presenti | 24 | 24 | |
Potenza installata (W) | 866 | 476 | -45% |
Ore utilizzo medio annuo | 5397 | 5397 | |
Efficienza media | 0,85 | 1 | |
Consumo (kWhe) | 34.772 | 15.917 | -54% |
Consumi normalizzati su 2022 | 13.213,36 | 6.048,46 | -54% |
Il consumo elettrico annuo dell’impianto di illuminazione si è ridotto di oltre il 50%, passando da 34.772 kWhe a 15.917 kWhe. Normalizzando i consumi al contesto del 2022, il risparmio raggiunge comunque il 54%, dimostrando l’efficacia dell’intervento.
Perché investire in diagnosi energetiche e interventi mirati
Questo caso dimostra come la diagnosi energetica possa trasformarsi in un’opportunità concreta di riduzione dei costi, anche in settori in cui l’energia non rappresenta la principale voce di spesa. Gli interventi mirati, come l’adozione di tecnologie più efficienti, permettono di migliorare il bilancio economico e di ridurre le emissioni di CO₂, valorizzando l’immagine dell’azienda.
Grazie a un investimento contenuto, l’azienda ha potuto liberare risorse economiche, migliorare la sostenibilità del proprio processo produttivo e ottenere un ritorno sull’investimento rapido.
Conclusione: un invito all’azione
Questo caso studio è un esempio pratico dei vantaggi che le aziende possono ottenere adottando un approccio strategico all’efficienza energetica. Gli imprenditori dovrebbero considerare la diagnosi energetica come un alleato prezioso, capace di individuare potenziali risparmi e miglioramenti operativi.
In un contesto in cui il costo dell’energia e la sostenibilità sono sempre più centrali, scegliere di agire oggi può fare la differenza per il futuro della vostra impresa.